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brevi cenni sulle BATTERIE ... "queste sconosciute"! dati del 2005 - di Paolo Ratti
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L'argomento BATTERIE richiederebbe intere pagine, ma cercherò di essere breve e di considerare solo ciò che interessa la VELA RC; nel particolare quelle a "stilo" sono il miglior compromesso "peso/prestazioni". Esistono in sostanza 2 tipi di batterie RICARICABILI: al Nichel Cadmio ( NiCd ) e al Nichel Metal Idrato ( NiMH ) vedi foto a lato. Vi sarebbero anche le nuove agli Ioni di Litio ( Li-ion o Li-Poly ), che non hanno memoria, hanno alte capacità e straordinarie potenze, sono le più "ecologiche" in assoluto, ma hanno ancora costi molto alti e quindi per il momento ne accenniamo solo l'esistenza. NiCd sono le più robuste e classiche batterie ricaricabili, oramai scese a prezzi molto abbordabili e con capacità fino a 2.000mAh - Presentano lo svantaggio della "memoria di carica" che ci obbliga sempre a scaricarle prima di ricaricarle nuovamente; pena il loro rapidissimo deterioramento. VANNO SMALTITE negli appositi contenitori perché altamente inquinanti - RICHIEDONO ricarica a capacità costante. NiMH hanno capacità maggiori, ma sono più costose, non necessariamente "più potenti" anzi, al contrario, essendo a scarica più lenta rispetto al NiCd hanno un' erogazione minore e quindi sono poco adatte per apparati sotto sforzo. Non hanno "memoria di carica", ma se le si vuole conservare a lungo, vanno scaricate sempre anche loro prima della ricarica, esattamente come quelle al NiCd. Anche se più "ecologiche" rispetto alle prime, VANNO SMALTITE comunque in appositi contenitori - RICHIEDONO ricarica a tensione costante ( come gli accumulatori al piombo Pb ) |
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ESAMINANDO sempre solo quanto ci interessa, trovate a sinistra un esempio di saldatura tra elementi e a destra il pacco batterie da 7,2v. costituito da 6 elementi collegati in serie. OGNI ELEMENTO ricaricabile è infatti da 1,2v ( le pile AA stilo a secco sono invece da 1,5v. ) COLLEGANDOLE IN SERIE avremo quindi la capacità espressa in mAh su un singolo elemento = alla capacità totale del pacco finito. Per 1.000mAh si consideri una durata variabile tra 30 e 80 minuti, a secondo dello sforzo fatto dal verricello che è in base alla forza del vento. NB: per la saldatura usare ESCLUSIVAMENTE saldatori a stagno per microelettronica, pasta per saldatura e stagno di buona qualità. UN ECCESSIVO riscaldamento danneggerebbe IRRIMEDIABILMENTE l'elemento. - RICORDO INOLTRE che gli elementi che compongono un pacco batterie, DEVONO ESSERE assolutamente IDENTICI tra loro, sia come capacità (mAh) che come tipo: NiCd solo con NiCd, AA solo con AA ecc... |
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Nella foto a sinistra trovate lo schema dello "standard TAMIYA" da me caldeggiato. Infatti se adottassimo tutti questo standard, avremmo la possibilità di scambiarci caricabatterie, batterie ecc. utilissimo in caso di avarie impreviste ed improvvise. ESSENDO UNO STANDARD, va ovviamente rispettata la polarità ed il voltaggio (7,2V) dei pacchi batterie. UNICA MIA DEROGA è la batteria tampone al piombo da 12v che uso per le emergenze alla trasmittente e sempre con l'attacco TAMIYA. Nella foto a destra 2 sistemi efficaci di "scarica" : una lampadina 5w 6v da bicicletta ed uno "scarichino" in kit di montaggio adatto allo scopo. ENTRAMBI ADATTI sia per il NiCd che per il NiMH. | ||||
Nelle foto a sinistra e a destra un ECCELLENTE carica-rapido per batterie al NiCd e NiMH. Funziona a 12v e può essere usato anche in casa con il 220v tramite un normalissimo alimentatore per CB. E' di estrema semplicità: basta selezionare il tipo di batteria ( NiCd o NiMH ) e fa tutto da solo. Ovviamente è solo un esempio, ne esistono di molti tipi e marche, ma insisto sull'importanza di usare per ogni tipo di batteria il caricatore più IDONEO. Quello nella foto è costato 3 anni fa 50.000 delle nostre vecchie Lire. POCO PIU' DI UN PACCO BATTERIE ! APPROFONDIMENTI: http://www.baronerosso.net/mod-subjects-viewpage-pageid-50-pageno-1.html http://ulisse.sissa.it/SingleQuestionAnswerProfile.jsp?questionCod=61210669 http://www.scarpaz.com/batterie/
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