A.MO.N. Associazione MOdellismo Navigante

                   

brevi cenni sul RADIOCOMANDO proporzionale

dati del 2005 - di Paolo Ratti.

 

Si chiamano radiocomandi proporzionali perché "proporzionalmente" al movimento applicato allo stick della trasmittente, ne corrisponde uno del servo collegato alla ricevente.

 

CLIC PER INGRANDIRE Per comandare un modello di barca a vela come i nostri, bastano 2 soli canali: uno per il timone ed uno per il verricello che comanda randa e fiocco. In realtà i canali sarebbero 4, perché ogni canale attuale comanda un servo a doppio effetto, quindi ogni servo è comandato da 2 canali radio, ma questa classificazione appartiene ormai al passato. Quindi oggi ad ogni canale corrisponde un SERVO a doppio effetto ( des/sin - avanti/indietro ) come potete vedere in corrispondenza delle frecce gialle. Al link seguente puoi trovare le caratteristiche di  alcuni modelli: http://www.f3modellismo.it/online/cat052.htm

NELLA FOTO:

moderna trasmittente, computerizzata a 8 canali con programmazione CPU e programmi specifici per elicotteri, alianti ed aerei; utilizzabile anche per IMBARCAZIONI complesse come vapore e sommergibili, memoria per i dati di 10 modelli, tramissione in PPM (FM) PCM PCM-S.

Questo tipo di radio è indicato per chi ha molti modelli diversi ( fino a 10 ) e desidera una completa sicurezza del sistema "esente da interferenze" e con innumerevoli possibilità di regolazione. Se si possiedono più modelli è inoltre una notevole economia, dato che si deve acquistare e gestire un'unica trasmittente. Vista la peculiarità della memoria, la ricevente può essere trasferita in pochi istanti da un modello ad un altro senza problemi di settaggi ed altre perdite di tempo.

N.B.

la corta antenna in ferrite nella foto è un ACCESSORIO molto utile perché garantisce la stabilità del segnale anche nei "pilotaggi ravvicinati" oltre ad un maggior confort derivante dal trascurabile ingombro.

 

NOTA:  per barche a vapore e sommergibili, è molto utile un FAIL SAFE ed almeno 5 o 6 canali, seguite l'articolo e ne parleremo.

 

 

 

TIPI DI MODULAZIONE:

AM o Modulazione d'Ampiezza del segnale radio:

é il tipo di modulazione più "datata", ma ancora in uso nei radiocomandi di fascia bassa. Presenta il vantaggio del basso costo di acquisto, una 2 canali costa infatti meno di 70€. Sarebbe molto adatta per un ingresso economico nel mondo VELA RC. 

 

FM o Modulazione di Frequenza del segnale radio:

é il tipo di modulazione più diffuso in assoluto, consente una portata maggiore rispetto all' AM ed una migliore garanzia contro le interferenze oltre che un minor consumo di corrente  elettrica in termini assoluti. Queste le sue evoluzioni innovative:

PPM o Pulse Position Modulation ( Modulazione a Posizione d'Impulsi )

consente una migliore sicurezza da interferenze e garantisce stabilità di segnale.

 

PCM o Pulse Code Modulation ( Modulazione a Codice d'Impulsi ):

ad ogni posizione dello stick corrisponde un codice che determina la posizione del servo. Quest'ultimo non avrà più quindi un movimento lineare proporzionale alla posizione dello stick ma avrà un movimento a "scatti". Il movimento del servo viene "scomposto" in un numero definito di scatti o steps : 512 o 1024 secondo il costruttore. Più elevato quindi è il numero degli steps e maggiore sarà la risoluzione del movimento. Pertanto, ogni radio computerizzata con microprocessore, sia essa PCM o PPM,  presenterà sempre la caratteristica di " servi con movimento a scatti". Facile però comprendere che 1024 scatti, ma anche solo 512, ripartiti sulla corsa di un servo rendono questa caratteristica del tutto trascurabile ed impercettibile, senza dunque togliere nulla alla peculiarità principale della "proporzionalità di movimento". il PCM consente di avere come caratteristica "aggiuntiva" il FAIL SAFE, che consiste nella non indifferente possibilità di memorizzare una determinata posizione dei servi consentendogli di portarsi nella posizione programmata in caso d'interferenza e/o perdita del segnale radio. - Le caratteristiche del PCM ed anche del PPM, consentono quindi una "quasi assoluta assenza" d' interferenze, anche in caso di frequenze vicinissime. In caso di stessa frequenza inoltre, avrà sempre la meglio su tutte le altre radio presenti nel raggio di azione del modello anche se più potenti.

Approfondimenti interessanti li troverete sul sito dell' Ing. Francesco Buffa che ringrazio per l' autorizzazione che mi ha gentilmente concesso:

www.ilmondodelletelecomunicazioni.it 

in merito al PPM:

http://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/modulazioni_file/mod_imp_file/modulazioni_impulsive.htm

 

NELLA FOTO A DESTRA: 

tipica configurazione di un impianto per barche a vela RC. Notare come il verricello sia anche il "distributore di corrente" di tutto l'apparato radio. Nella quasi totalità dei verricelli in commercio infatti, l'alimentazione può avvenire a 7,2v ( 6 elementi ricaricabili in serie - vedi articolo sulle batterie ) che mediante un dispositivo elettronico incorporato ( BEC ), ridistribuisce un'alimentazione costante a 6v per tutto l'apparato ricevente, servi compresi.

CLIC PER INGRANDIRE

 

Sul bellissimo e molto utile sito: www.baronerosso.net potrete trovare molte delucidazioni, in particolare sulle frequenze autorizzate a questo link: http://www.baronerosso.net/mod-subjects-viewpage-pageid-122.html

 

CONCLUDENDO:

i costi di una radio vanno dai circa 50 €. per una radio economica AM a 2 canali ( sufficiente per una barca a vela RC ) fino anche ai 1400 €. per i modelli supertecnologici. La radio nella foto in alto costa circa 550€. completa di tutto eccetto i servi e l' antenna in ferrite. PERSONALMENTE ho optato per questo sistema dato che ho 9 modelli tra terrestri, navali ed aerei. Ho quindi potuto sostituire tutti i numerosi e vecchi apparati con uno solo performante ed efficiente. Tutto ciò mi consente anche una notevole economia di denaro, tempo, energie e "batterie". SE INVECE pensate di restare solo sulla barca a vela, una ECONOMICA AM a 2 canali sarà sufficiente, unico consiglio: sceglietene magari una meno economica e più potente ( adatta per piccoli veleggiatori andrà benissimo ) avrete così una maggiore affidabilità con minori probabilità di  interferenze.